10 Libri Che ho Letto a Maggio 2020

Tiziano Boccacini
9 min readJul 22, 2020

Oggi 21 Luglio. Con un ritardo accumulato di ben ...

51 giorni !

Okay. Un bel respiro senza mascherina.

È colpa dell’estate. È colpa del cambiamento climatico.

Andiamo avanti veloce.

Sulla modalità di recensire.

Le recensioni di questo mese saranno brevissime. La struttura ne risulta semplificata:

  • Si inizia con il nome dell’autore in grassetto, seguito dal titolo dell’opera nella lingua in cui l’ho letta.
  • Ho alternato foto degli autori a foto riguardanti più in generale il libro e i suoi contenuti. (No, l’ultima foto non è Ann Wigmore da giovane, ho scelto una controfigura sexy)
  • Segue un breve commento generale dell’opera.
  • Concludo con una citazione dal testo, tra virgolette in corsivo, riportata nella lingua in cui ho letto l’opera.
  1. Osho Rajneesh — The Psychology of the Esoteric

Uno dei tanti libri di Osho in inglese. Una bella edizione blu con copertina rigida, trovata all’Osho International Meditation Resort di Pune qualche anno fa. È tra i suoi libri che ho letto quello che affronta tematiche più complesse, ai limiti dell’occultismo oserei dire, ma sempre con quella sua unica capacità di rendere i concetti plastici e abbordabili da infinite direzioni e da molteplici livelli di comprensione. Nonostante alcuni temi toccati, in un certo senso scientifici, il beneficio dell’opera non consiste nell’accumulo di informazioni, infatti l’autore stesso consiglia spesso di dimenticare ciò che si è appena ascoltato. Come tutti i libri di Osho va ricordato che non è stato scritto di sua penna bensì è stato trascritto partendo dalle registrazioni dei suoi discorsi.

“ That’s why one uses pillows, and the more a person becomes civilized and educated, the more pillows will be needed. ”

2. Vadim Zeland — Tafti la Sacerdotessa

Il transurfing del decennio scorso portato ad un nuovo livello. La praticità di questa “dottrina” è intensamente contemporanea, potrebbe quasi esser scambiato per un libro new age se le tecniche non fossero così d’avanguardia. Taccio sui risultati che potrei aver ottenuto, perchè sono certo vi sia qualcuno là fuori in grado di cavalcare la tigre con vera grazia e acume naturale! Piuttosto ecco, mi dichiaro a costui, abbi pietà di me e considerami tuo apprendista se il tuo fato è splendido, se hai trovato il senso analogicamente indipendente dal mondo di collettive incertezze! Posso offrirti tutta la mia follia, fino ad esaurimento sogni.

“ E allora, miei tesorucci, state già iniziando a luccicare come lucciole o continuate a restare umidicci come lumache? Su, veloci, trasformiamoci! ”

3. Pietro Ratto — I Rothschild e gli Altri

Non vado molto fiero di questa lettura perchè il livello dello scrittore lascia un po’ a desiderare. In ogni caso, la raccolta di dati, seppur un po’ imprecisa, è di notevole estensione, a rischio di esser troppo ambiziosa per il livello organizzativo effettivamente raggiunto e per la portata del testo, tutto sommato abbastanza corto. Vengono passate in rassegna le gesta degli elementi di spicco all’interno delle famiglie più importanti per quanto riguarda potere e ricchezza negli ultimi secoli della storia mondiale, in particolare quella occidentale. Dalla creazione della FED al Titanic, dalla FIAT al CFR, dalla demonizzazione della marijuana al trasporto di grandi quantità di riserve auree in tempi di guerra. Un’infarinatura sulle interconnessioni tra le famiglie che oggi si direbbero miliardarie, con interessanti notizie storiche.

“ […] fu convocata la commissione Pujo, cosí chiamata dal nome dell’avvocato e membro della Camera dei rappresentanti Arsène Pujo (1861–1939). L’avvocato aveva infatti scoperto che una ristretta lobby di banchieri controllava l’intera Borsa di Wall Street e il senato decise d’istituire un’apposita Commissione per valutare i sospetti di Pujo, tanto più gravi in un momento storico come quello, in cui stava per essere varata definitivamente la Federal Reserve Bank. ”

4. Réne Guénon — Iniziazione e Realizzazione Spirituale

Gli argomenti trattati in questo insieme, separati da capitoli, sono abbastanza eterogenei tra loro. Vengono prese in esame 32 questioni legate al mondo della tradzione. L’interesse per alcuni temi trattati è molto alto, da parte mia, per altri invece ho fatto semplicemente fatica a “capire” quel che stavo leggendo. Il capitolo che mi è rimasto più impresso è La consuetudine contro la tradizione. Da quando l’ho letto cerco di usare la parola consuetudine laddove oggi si usa senza scrupolo la parola tradizione o tradizionale in qualsiasi ambito. Altri titoli che ho trovato particolarmente interessanti, perchè hanno in qualche modo chiarito curiosità e dubbi che avevo latenti : Necessità dell’exoterismo tradizionale, Sulla “glorificazione del lavoro”, Cerimonialismo ed estetismo, Follia apparente e saggezza nascosta, Il travestimento “popolare”.

“ Se si vuole costruire un edificio bisogna prima d’ogni altra cosa prepararne le fondamenta; sono queste la base indispensabile sulla quale poggerà tutto l’edificio, comprese le sue parti più elevate, ed esse lo rimarranno sempre, anche quando l’edificio sarà terminato. ”

5. Otto Weininger — Sesso e Carattere

Tra tutti i 10 questo libro ha “fatto il mio mese”, da come dicono in inglese “it made my day”. L’autore è probabilmente un genio, in quanto ha scritto questo grosso manuale all’età di 21 anni. La quantità di volumi che Otto ha studiato prima di produrre quest’opera è impressionante, lo si vede dalle citazioni a cui si rifà costantemente nel testo e che, messe insieme, creano una rete essenziale di supporto alle sue elaborazioni teoriche. Da Darwin a Kant a Goethe, sembra che questo ragazzo non abbia fatto altro che leggere durante l’adolescenza, eppure pare che si sia anche nutrito di esperienze reali, vissuto una vita intensa. L’indice è ricchissimo, si passa, con disciplina logica, dalla biologia e psicologia dell’ ’800, nella prima parte del libro, alla filosofia dei grandi autori tedeschi e alla letteratura nella seconda parte, sempre a supporto di tesi che sarebbe troppo facile definire misogine o razziste. Secondo me vale la pena entrare in merito perchè l’interesse intellettuale è alto e la mente che ha prodotto questi ragionamenti, seppur spiccatamente razionale, ha qualcosa di unico e speciale, nella precisione come nell’ardore.

“ Ma il rapporto con cui l’uomo sta con la natura per dirla senza mezzi termini — non vien distrutto ma anzi proprio creato nel punto in cui egli s’innalza di là da essa, divenendo qualcosa di più che un semplice membro, una semplice parte di essa. Poiché la natura è sempre il mondo sensibile nella sua totalità, totalità che non può essere abbracciata finchè si resti una sua parte. ”

6. A. Verniero — Giuliano Kremmerz e la Sua Scuola Iniziatica

Un’indagine particolareggiata sugli aspetti biografici della vita del Maestro Giuliano Kremmerz, o forse meglio dire, trattandosi di una ricerca sulla sua identità anagrafica, Ciro Formisano. Vien fatta luce sui ruoli che ha ricoperto in società, sui paesi del sud Italia in cui ha abitato e insegnato e sui suoi viaggi in sudamerica. Son state prese in esame tutte le testimonianze già disponibili. L’autore ha anche intrapreso in prima persona vari viaggi alla ricerca di amici e familiari del Maestro che potessero convalidare o smentire alcune voci fino al momento difficili da verificare e magari aggiungere qualche altra informazione utile a ricostruire gli avvenimenti della sua vita. Nel libro vi sono anche estratti delle corrispondenze del Kremmerz e documenti che attestano la sua relazione e i suoi scambi con certe istituzioni o personaggi.

“ Avete ragione. Loro parlano coi morti ed io coi vivi, ma allora, Cavaliere bello, se tutti debbono parlare soltanto coi morti, qua diventa un vero cimitero. ”

7. Sri Aurobindo & Mirra Alfassa — Il Sonno ; Il Lavoro

Ho messo insieme, vista la brevità, questi due libricini, contandoli come una sola lettura. Il primo è una raccolta di scritti di Sri Aurobindo e Mirra Alfassa sul sonno, il secondo sul tema del lavoro. Questi due argomenti vengono affrontati secondo un punto di vista filosofico esoterico e spirituale. Si parla del sonno come di una possibile avventura della coscienza che spesso viene vissuta nella più totale incoscienza; il lavoro invece sarebbe nel migliore dei casi un modo di agire che, messo da parte l’ego, può e deve portare al Servizio verso una volontà superiore ed impersonale. Il sonno, come il lavoro, sono momenti della nostra vita che solitamente scorrono senza che ci accorgiamo dell’enorme potenziale che essi avrebbero per riconnetterci alla nostra vera natura. Perchè questo avvenga, gli autori ci dicono, serve una forte e costante aspirazione al divino.

“ L’aiuto più bello che si può dare agli altri è quello di crescere spiritualmente, poiché allora fluisce verso gli altri un qualcosa che è in grado di aiutarli. ”

8. Alessandro Vespignani — L’algoritmo e l’Oracolo

Questo libro ha una storia particolare. Ero stato invitato dal nonno di una mia amica ad una cena del Circolo Subalpino di Torino, essendo il tema della serata il Bitcoin. Il professore Pietro Terna, membro di quel gruppo, era uno tra gli esperti di economia invitato a parlare del fenomeno criptovalute. Rispetto all’altra voce più entusiasta si è espresso abbastanza negativamente, ritenendo il bitcoin (in quanto valuta) una bolla speculativa secondo lui destinata, nel giro di pochi mesi, a morire. Dopo gli interventi dei membri ho preso, facendomi coraggio, la parola con il microfono e ho sottolineato come anche in precedenza il prezzo dei singoli bitcoin si fosse gonfiato esponenzialmente per poi ridiscendere, ma comunque mantenendo un trend positivo sul lungo periodo. Ho anche fatto accenno agli sviluppi regolamentatori e all’aumento delle strutture finanziarie che includono l’allocazione in criptovalute come diversificazione nelle innovazioni tecnologiche. Così il Professor Terna mi ha lanciato pubblicamente una scommessa, che il prezzo di bitcoin sarebbe collassato entro una certa data. Avendo poi vinto la scommessa ho avuto diritto ad un libro di sua scelta ed è così che ho ricevuto L’algoritmo e l’oracolo di Vespignani. Questo saggio è un’introduzione al mondo dell’analisi dei dati e all’uso della statistica a fini predittivi.

“ Ma Mandelbrot non ha mai avuto paura di scontrarsi con un titano come Galileo Galilei, e a distanza di trecento anni aprì il suo libro più famoso scrivendo: <<Le nuvole non sono sfere, le montagne non sono coni, le coste non sono cerchi, e la corteccia non è liscia, né i fulmini viaggiano in linea retta>>. ”

9. Autori vari (Antoine Galland) — Le Mille e Una Notte

Che dire di questo viaggio meraviglioso nei meandri delle tipologie umane, privo del sapore noioso del costume occidentale moderno? Ecco il libro d’avventura per eccellenza, ecco una guida sicura per desiderare in grande ed ecco la ricetta per espandere i limiti dell’immaginazione. Ho “perso” moltissimo tempo a trovare un’edizione che mi piacesse, per farlo ho dovuto leggere numerose prefazioni, introduzioni e spiegazioni sulla storia editoriale di questo famoso monumento alla cultura popolare araba antica. Un sogno che non ha mai fine, infatti il numero 1001 non va preso in senso letterale, è simbolo di illimitatezza. Merita dunque almeno due citazioni.

“ […] qualunque espressione si usi per esaltare una bellezza, essa non fa mai l’impressione che produce la vista della bellezza stessa. ”

“ E’ proprio vero […] che un uomo felice rassomiglia a un albero carico di frutta. Finché ci sono frutti sull’albero gli stanno intorno per coglierne; appena non ce ne sono più tutti si allontanano e lo lasciano solo. ”

10. Ann Wigmore — I Germogli

Un manuale tascabile sulla coltivazione casalinga di germogli e piantine (microgreens) per uso alimentare. Ann Wigmore, una delle massime esperte a livello internazionale, oltre alle istruzioni su come scegliere e far crescere facilmente i vari semi, ci racconta anche i principi nutritivi, i benefici per la salute e le varie ricette che si possono fare con questi buonissimi cibi vivi autoprodotti. Ricordo ancora che Ann Wigmore è da considerarsi, con le sue cliniche, in quanto a guarigioni, una delle dottoresse di maggior successo degli ultimi decenni.

“ Economici e facili da coltivare, i germogli rappresentano una delle fonti più concentrate e al tempo stesso veramente naturali di vitamine, minerali, enzimi e amminoacidi (proteine) che si conoscano. Sono anche biomedici — ossia vivi — e in grado di trasferire la propria energia vitale nel nostro organismo. ”

Fine.

THANK YOU FOR READING ❤

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Tiziano Boccacini

Before the need to change ask yourself these two simple questions: 1) Why am I here? 2) Is it worth to stay? Vivere all’insegna dell’omeostasi